#SiamoGolosiani: Tabbouleh alla messinese

Oggi inauguro una nuova serie di ricette che ci accompagnerà per tuta l’estate. Qualche settimana fa ho ricevuto una pacco davvero molto ricco dall’azienda Nuova Terra. Dentro ho trovato una marea di ingredienti interessanti con cui mi posso sbizzarrire nel preparare una infinità di ricette! 

Il progetto Nuova Terra mi piace molto non solo per i prodotti in sè per sè,  ma soprattutto per la filosofia che si è data l’azienda nella produzione dei propri prodotti, come il rispetto dell’ambiente e del lavoro dei produttori, ma anche una decisa scelta biologica per uno sviluppo sostenibile.
La prima ricetta che propongo è una preparazione non molto conosciuta in Italia, ma che in realtà fa assolutamente parte del nostro retaggio culturale mediterraneo.
Il tabbouleh infatti è un piatto che nasce e si diffonde in medio oriente, soprattutto in Libano e da lì si diffonde poi in tutto il bacino mediterraneo. Il tabbouleh è un insalata di bulghur, quello che per noi è semplicemente il grano spezzato, che viene preparata con diversi ingredienti. Il bulghur è perfetto per l’estate perchè si presta molto bene a preparazione fredde e perchè è ricco di proteine, fibre, fosforo e magnesio.
Ingredienti:
– 500 grammi di bulghur Nuova Terra
– 2 fette di pesce spada
– pomodorini
– rucola
– cipolla di Tropea
– 50 grammi di mandorle
– capperi
Per prepare questa ricetta mi sono ispirato ad una ricetta tipica siciliana: il pesce spada alla messinese. Ammetto che non è farina del mio sacco, ma l’idea me l’ha data la mia amica Virginia, che probabilmente conoscete come Virgola. Lei abita a Firenze, ma è siciliana.. dice che non sa cucinare, però le piace mangiare bene, quindi in questo caso si è rivelata una fonte di ispirazione preziosa!

Quindi per prima cosa dobbiamo preparare il pesce spada perchè è la parte della ricetta che richiede più tempo. Io ho preceduto con una cottura sotto vuoto, quindi ho messo le fette di pesce spada in un sacchetto per il sottovuoto insieme ad un po’ di olio evo, del pepe bianco, del timo e un pizzico di sale. Ho chiuso ermeticamente ed ho cotto a bagnomaria ad una temperatura di 75 gradi per un paio di ore. (tenete conto l’altezza delle fette, potrebbe essere necessario procedere la cottura anche per 2 ore e mezzo)
Nel frattempo ho cotto il bulghur: portate a bollore dell’acqua in una pentola, regolate di sale e poi cuocete il bulghur per 15 minuti. Una volta cotto, scolate il grano e passatelo sotto un flusso di acqua fredda per interrompere la cottura.
Lavate e tagliate i pomodorini, tagliate sottilmente la cipolla e spezzettate grossolanamente le mandorle e la rucola. Aggiungete questi ingredienti e i capperi al bulghur e riponete in frigo.
Passate le due ore, estrate il pesce spada dal sacchetto del sottovuoto e passatelo velocemente su di una piastra arroventata in modo da formare una parte croccante all’esterno.

Fatto questo ultimo passaggio, con un coltello affilato tagliate le fette di pesce spada a tocchetti e poi aggiungeteli al resto del tabbouleh.

Nel piatto da portata condite l’insalata con un filo di olio e un pizzico di sale.

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