Cantina Avide, la Sicilia ne bicchiere

Mi piace sempre conoscere nuovi vini, perchè credo sempre che assaggiando cibi e vini si possa davvero conoscere un territorio. Quando sono in Veneto bevo vini locali, così come quando sono in altre regioni, io sono un vero fan del #vinoitaliano. Ho avuto occasione di assaggiare i vini della Cantina Avide e mi sono fatto un’idea più che chiara di quello che è la Sicilia.

I Vini siciliani

La Sicilia è senza dubbio una regione vocata alla produzione del vino. La sua posizione al centro del Mediterraneo, il clima caldo e asciutto ovviamente sono tutti elementi che caratterizzano i vini di questa terra. I rossi sono alcolici e prufumati, caldi e avvolgenti proprio come questa bellissima isola, ma i bianchi non sono da meno. Io amo molto i bianchi del sud e in particolare quelli siciliani: mi piacciono già dal colore appena li versi nel bicchiere. Insomma io sono un fan dei vini siciliani e chiaramente anche della gastronomia, lo dico senza pudore: io in Sicilia passerei le vacanze a mangiare! Come spesso capita poi i vini e i piatti di un territorio si abbinano stupendamente: pensate che i vini rossi siciliani spesso hanno un tannino molto molto morbido, così sono perfetti per i piatti di pesce!

Cantina Avide una storia al servizio del vino

Vi dicevo che ho avuto il piacere di assaggiare i vini di questa azienda che ha sede a Comiso, in provincia di Ragusa. Pensate che Avide è una cantina con una storia centenaria, infatti il primo documento che attesta l’acquisto di un terreno è del 1882. Da allora la cantina si sviluppa anno dopo anno, con nuove acquisizioni fino alla realizzazione della nuova cantina del 1979. Nel 1980 si raccoglie la prima vendemmia nella nuova cantina che consente una lavorazione dei vini più accurata e moderna. Da questo momento nasce Avide come la conosciamo oggi, con i nuovi vini che segnano un legame indissolubile con il territorio in cui vengono prodotti.

Ma è dal 2000 che ci sono le novità più importanti: nel 2006 l’azienda si converte al biologico, anche se la certificazione arriverà qualche anno più tardi. Pochi anni dopo, nel 2010, la cantina si dota di un impianto fotovoltaico che rende tutta la struttura energicamente autosufficiente. Poi c’è la collaborazione con Camilleri, la nascita dei metodi classici, un vino pronta beva per i pranzi quotidiani. Insomma anno dopo anno un sacco di novità.

La mia esperienza

Io ho assaggiato il frappato e il Cerasuolo di Vittoria, due vini prodotti con uve rosse che mi hanno conquistato. A proposito, lo sapevate che il Cerasuolo di Vittoria è l’unica DOCG della Sicilia? I vini che ho bevuto mi hanno colpito per i profumi intensi e avvolgenti che si potevano sentire già mentre versavo il vino nel bicchiere. Per non parlare poi degli aromi, frutta matura, un tannino molto morbido, un’alcoolicità intensa ma piacevole. Soprattutto ho apprezzato la scelta biologica! Ultimamente mi trovo sempre a scegliere vini biologici per stare bene io per primo, ma per premiare le aziende che rispettano e proteggono il proprio territorio.

Per abbinare il Frappato, ho preparato un cous cous con sashimi di tonno, verdure croccanti e granella di pistacchio. Più Sicilia di così? Se volete dare un’occhiata al sito della Cantina Avide, potete leggere la storia della cantina e avere informazioni più specifiche su tutti i vini prodotti. Non vi è già venuta voglia di bere i vini di #avidecantina?

 

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