I cavallucci sono uno dei prodotti più classici della gastronomia e della storia della Toscana, sono dei dolcetti di origine antichissima, la cui origine viene fatta risalire addirittura al medioevo. I cavallucci tuttora hanno mantenuto intatte le caratteristiche di un dolce medioevale, perchè sono ricchi di frutta secca, di canditi, di miele e hanno una speziatura abbastanza accentuata.
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Sono dei dolci che ormai si trovano tutto l’anno, ma per me sono legati maggiormente al periodo invernale, al periodo delle feste natalizie. In casa mia i cavallucci si fanno da sempre, sono una di quelle ricette che si perde nella tradizione familiare e come tutte le tradizioni che si rispetti hanno anche una scansione temporale: i primi cavallucci si sono sempre fatti per la festa di Ognisanti. Ieri li ho fatti e proprio per questo motivo voglio condividere con voi la mia ricetta.
Ingredienti:
– 100 grammi di mandorle
– 100 grammi di noci
– 100 grammi di cedro candito
– 200 grammi di arancia candita
– 800 grammi di farina
– 20 grammi di lievito
– 16 grammi di semi di anice
– 10 grammi di spezie toscane
– 5 grammi di sale
– semi di vaniglia
– 600 grammi di zucchero
– 40 grammi di miele di acacia
– 180 grammi di acqua
La preparazione dei cavallucci è un po’ lunga, ma non abbiate paura dalla lista degli ingredienti, perchè è non affatto complicata: ci vuole più tempo a pesare tutto che a prepararli nel vero senso del termine. Per prima cosa pesate tutti gli ingredienti e tritate abbastanza finemente con un coltello affilato l’arancia e il cedro candito e le mandorle e le noci. In una planetaria nel frattempo mettete la farina, il sale, il lievito, i semi di anice e le spezie, cominciate a mescolare alla minima velocità e poi aggiungete anche la frutta secca e i canditi che avete appena preparato.
Nel frattempo in un pentolino preparate lo sciroppo: unite acqua, miele d’acacia e zucchero e portate a bollore, fate sciogliere miele e zucchero fino ad arrivare alla temperatura di 105 gradi. Questo è il passaggio fondamentale: fatelo a fiamma bassa evitando che il caramello si scurisca. Una volta raggiunta la temperatura stabilita, versatelo a filo nella planetaria mentre sta impastando il resto degli ingredienti. Fate girare alla velocità più bassa e in un paio di minuti otterrete un impasto morbido (e profumatissimo).
Adesso occorre essere molto veloci: rovesciate l’impasto su di un piano infarinato, formate uno o due filoncini, tagliateli a pezzi e finchè è tiepido con le mani porzionate i cavallucci con le mani, dandogli una forma rotondeggiante e leggermente schiacciata. E’ importante fare questa operazione finchè sono caldi, prima cioè che si induriscano.
Fatto questo, posizionate i cavallucci su una teglia ricoperta di carta forno, spolverateli con un po’ di farina e cuoceteli a forno caldo 140°gradi per 18/20 minuti.
Passato questo tempo tirate fuori i cavallucci e lasciateli raffreddare (se resistete) prima di mangiarli. Non vi preoccupate se vi sembreranno molto morbidi, raffreddandosi perderanno un po’ di umidità e tenderanno ad indurirsi.
I cavallucci li potete conservare tranquillamente in una un contenitore di vetro o latta anche per una decina di giorni. In casa mia non ce n’è mai bisogno.
Portateli in tavola a fine pasto accompagnati da un bicchiere di vin santo o di passito e non ve ne pentirete.
2 Commenti
marinella
Sono il mio dolcetto preferito e quando vengo in toscana ne faccio una scorta.Complimenti, ne avevo letto ricette molto complicate
ashok
Thanks For Sharing this amazing recipe. My family loved it. I will be sharing this recipe with my friends. Hope the will like it.