50 anni di Vinitaly

 Mercoledì scorso ho partecipato a Roma alla conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di Vinitaly. Quella di quest’anno infatti sarà un’edizione da ricordare, se non altro perchè è l’edizione del cinquantenario: ebbene sì sono passati ben 50 anni da quel 1967 quando per la prima volta si tennero a Verona le Giornate del Vino Italiano.
Il legame del vino con l’Italia è un legame forte, radicato e antico: il vino è un richiamo immediato all’Italia, la rappresentazione ideale per eccellenza che molti stranieri hanno del nostro paese. Ma il vino per l’Italia è, ovviamente anche un importante asset economico: 11 milioni di turisti sono interessati ai percorsi vitivinicoli in Italia e pensate che il fatturato legato al settore vinicolo si aggira intorno a 12,4 miliardi di euro, dei quali 5,4 miliardi sono di export.
Proprio per questi motivi Vinitaly si conferma non solo un evento, ma una piattaforma fondamentale per il comparto vinicolo nazionale, che si sviluppa durante tutto l’anno in un concept fieristico no stop rivolto alla creazione di legami e collaborazioni tra i vari partner del settore: produttori, buyer, opinion leaders e consumatori.
La stessa fiera si trasforma, l’edizione 2016 vedrà alcuni significativi cambiamenti: sarà aumentata l’area espositiva con un maggiore spazio ai vini naturali e bio, sarà potenziata la rete WiFi, saranno presenti 1000 buyers in più, sarà anticipato il fuori salone Vinitaly & the City che inizierà 2 giorni prima. Ma l’edizione del cinquantesimo sarà anche un momento celebrativo per il rinascimento del vino italiano che verrà immortalata con l’emissione di 2 valori bollati speciali e dalle visita del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ma l’attenzione della politica è stata confermata dall’intervento del Ministro Martina che ha annunciato le iniziative del MIPAAF, come il primo forum dei ministri del vino e l’approvazione del testo unico del vino probabilmente entro aprile. Ma forse il progetto più interessante sarà il World Wine Web, un ciclo di dieci incontri tra gli operatori del settore e i soggetti del web come Amazon, Ebay, Facebook e Twitter. Insomma il calendario è ricco e gli eventi in programma sono molti, sono certo che, come sempre, più di sempre, sarà una grandissima edizione! 

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