Coste di bietola alla parmigiana

La parmigiana è uno dei miei piatti preferiti, ovviamente quella di melanzane è quella più classica, ma se ne possono preparare infinite versioni. E infatti oggi vi parlo di quella fatta con le coste di bietole.

Le bietole sono una verdura abbastanza diffusa, che in genere si trova in cubetti congelata. Scherzi a parte la bietola si trova a mazzi e generalmente si tende a consumare le foglie, cotte, buttando poi le coste, che sono la parte bianca più dura.
Le coste sono invece commestibili e buonissime, non c’è ragione quindi per non consumarle, visto anche il fatto che buttarle è un grande spreco di cibo. Facendo un conto approssimativo con 5 euro potete fare tutto, mi pare un’ottima soluzione per un pasto, buono ed economico. 
Per prima cosa bisogna pulire le bietole, si sfilano le foglie dai gambi, si lavano le coste e si cuociono in abbondante acqua per una decina di minuti. Ecco l’ingrediente base della nostra parmigiana. Ogni famiglia ha la propria ricetta, i propri segreti, io vi do la mia ricetta, se volete provatela, altrimenti prendete l’idea e proseguite come siete abituati a fate.

Dosi:
– coste di 2 mazzi di bietole
– 80 grammi di parmigiano
– 40 grammi di burro
– 10 grammi di sale
– pepe bianco
– basilico
– 250 grammi di salsa di pomodoro
– 2 uova
– 200 grammi di farina
– olio di semi di arachidi (per friggere)
Per prima cosa asciugate, infarinate le coste di bietole e poi passatele nelle uova sbattute. Scaldate l’olio in una padella e friggete le coste per qualche minuto da entrambi i lati e poi tamponatele con un foglio di carta assorbente. Imburrate una teglia da forno o una pirofila e sciogliete il restante burro nella salsa di pomodoro calda. Cospargete il fondo della teglia con un po’ di pomodoro e poi cominciate ad adagiare le coste, versate sopra della salsa e poi spolverate (abbondantemente) con del parmigiano grattato, un po’ di sale e un po’ di pepe. Continuate con un secondo strato di coste, ancora salsa e ancora parmigiano, fino ad esaurimento degli ingredienti, avendo cura di terminare con il pomodoro e il parmigiano. 
Infornate a forno ventilato, preriscaldato a 180° per una ventina di minuti. Se riuscite a resistere, lasciate riposare un po’ a forno spento la parmigiana, in modo che si rapprenda meglio e poi.. buon appetito!

Se volete abbinare un vino potete andare tranquillamente su un bianco abbastanza aromatico o un rosso giovane con un tannino delicato che possa sgrassare la bocca dall’untuosità del piatto. Dette queste caratteristiche, scegliete voi, può andare bene un Muller Thurgau  come un Aglianico. 

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