La Cotognata

Se siete quelle persone a cui piace, per Natale, regalare dei pensieri fatti a mano, la cotognata può essere una grande idea. Per spiegarlo in poche parole la cotognata è una sorta di marmellata che si prepara con le mele cotogne, molto densa, che può essere tranquillamente paragonata ad una gelatina. Il cotogno in realtà è un frutto non molto diffuso, perchè richiede una preparazione abbastanza lunga e purtroppo oggi giorno, tutto quello che richiede una lavorazione lunga viene coltivato sempre meno. Il cotogno invece è buonissimo e profumatissimo e la cotognata una volta persa l’umidità in eccesso si può conservare per settimane. In Italia la cotognata è abbastanza diffusa, soprattutto in Sicilia dove si usano dei veri e proprio stampini e al centro nord dove invece viene ritagliata e ricoperta di zucchero come delle caramelle. La cotognata può essere mangiata con formaggi stagionati, con la ricotta o perchè no anche come un dolcetto tra un pasto e l’altro.
Se volete regalarla, fatela asciugare bene poi ricopritela di zucchero e riponetela in piccole scatole di latta.
Adesso vi spiego come farla!
Ingredienti:
– Mele cotogne
– 750 grammi di zucchero (per ogni kg di polpa)
– buccia e succo di un limone
Il bello di fare le ricette da soli in casa, è usare pochi ingredienti, tralasciando tutta quella serie di conservanti, antiossidanti, coloranti e correttori di acidità che ci avvelenano lentamente. Come potete vedere per questa ricetta, bastano soltanto tre ingredienti. 
Per prima costa strofinate le mele cotogne con un panno umido per far loro perdere la peluria che le ricopre, poi in un’ampia pentola di acqua bollente, scottatele per 20/25 minuti con alcuni pezzi di buccia di limone, in modo che non si anneriscano. Dopo questa prima cottura, me le cotogne dovrebbero essere abbastanza morbide, da poter essere sbucciate. A questo punto quindi fatele raffreddare per qualche minuto, sbucciatele, tagliatele a pezzi ed eliminate il torsolo che sarà ancora molto legnoso. Passate i pezzi di mela cotogna al passaverdura e mettete la polpa in una pentola dal fondo spesso. 
Pesate la polpa e considerate che per ogni kg di polpa occorrono 750 grammi di zucchero, aggiungete anche il succo di un limone e mettete sul fuoco. Mescolate continuamente perchè data la grade percentuale di zucchero, il composto scaldandosi tenderà ad attaccarsi molto facilmente.
Continuate la cottura a fuoco medio per almeno 45/50 minuti, vedrete com il composto da fluido diventerà molto molto denso, quasi impossibile da girare. A questo punto rivestite una due teglie da forno con della carta forno (io ho usato la classica teglia da biscotti) e versatevi dentro la cotognata in modo da formare uno strato liscio dello spessore di un paio di cm. 
A questo punto io vi consiglio di mettete le teglie in forno e cuocerle o meglio farle asciugare per un paio d’ore ad una temperatura molto bassa, come se fossero meringhe per capirsi. Tenete lo sportello del forno leggermente aperto e cuocete a 80/90 gradi in modalità ventilata per un paio di ore o comunque finchè la superficie non risulterà abbastanza solida ed asciutta al tatto. 
Una volta che la cotognata sarà pronta non vi resta che tagliarla a cubetti con un coltello affilato e conservarla in un contenitore ermetico di latta. Come vi dicevo, se volete regalarla vi consiglio di ritagliarla con un piccolo tagliabiscotti e poi di ricoprirla con lo zucchero. 
Di sicuro che riceverà uno dolcezza del genere, non potrà che apprezzarla! 

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