Japan Pavilion – EXPO 2015

Stamani nei cantieri di Expo 2015, nello spazio del padiglione giapponese si è tenuta la tradizionale cerimonia del Kagami Biraki, una specie di inaugurazione benaugurale molto diffusa in Giappone. Hanno partecipato il console giapponese a Milano Kyoko Koga, il commissario unico Giuseppe Sala e il commissario giapponese Tatsuya Kato. 
Cogliamo questa occasione per continuare il cammino di avvicinamento a Expo 2015 e conoscere nello specifico il padiglione del Giappone. Il tema del padiglione sarà “Diversità Armoniosa” e sarà per l’appunto dedicato alla ricchezza della cultura alimentare giapponese, che si è sviluppata e arricchita nel tempo sempre in armonia con la natura. L’insieme di conoscenze del Giappone, la sua cultura, la sua tradizione possono essere viste non solo come un esempio ma anche come la soluzione per problemi di tutti i paesi. In particolare 4 sono i concetti della tradizione giapponese a cui ci si richiama e che si crede salveranno il mondo: quello del itadakimasu (ringraziamento prima di cominciare un pasto), gochisousama ( gratitudine a fine a pasto), mottainai (evitare gli sprechi) e osusowake (condivisione).
Per quanto riguarda l’aspetto architettonico, il padiglione sarà costruito prevalentemente in legno, come le abitazioni tradizionali ma anche come simbolo delle foreste e della “saggezza della natura” che era il tema dell’Expo 2005 di Aichi. Esternamente ci sarà una grande “griglia” tridimensionale in legno, secondo uno schema tipico dell’architettura giapponese , quello della tensione compressiva, che si ritrova anche nei grandi templi buddisti. La griglia consentirà di giorno un’illuminazione naturale, invece di notte con l’illuminazione dall’interno, il padiglione sembrerà una grande lanterna. 
All’interno ci saranno sia spazi educativi, sia spazi dedicati alla ristorazione e pensate che per l’EXPO arriveranno in Europa degli alimenti tipici che non sono mai stati importati.
Si parla tanto di lavori, mi sembra giusto dire che quelli del padiglione giapponese, sono quelli più avanzati. 
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