50 Sfumature di Syrah

Sarà Syrah

Il Syrah è tornato protagonista nel suo weekend più importante a Cortona! Una due giorni che ha visto protagonista non solo questo vitigno così importate per questo territorio, ma anche la Chianina: elemento forse ancora più caratterizzante la Valdichiana. Ma la cosa interessante  di questo festival è che si apre non solo i syrah che nascono in questo angolo di Toscana, ma anche ai vini che provengono da altri territori, anche molto lontani. Così questa è l’occasione per conoscere non soltanto i vini di Cortona ma anche rossi che provengono dal Piemonte alla Sicilia, ognuno chiaramente con peculiarietà diverse.

Chianina e Syrah

Le tre serate di gala

Il festival non era solo dedicato ai convegni e alle degustazioni, ma spiccavano nell’offerta anche le 3 cene di gala del sabato, della domenica e del lunedì sera. Ognuna delle tre serate proponeva un menù di tutto rispetto con piatti pensati da chef affermati, molti dei quali titolari anche di stelle Michelin. Le cene nella suggestiva sede del Teatro Signorelli di Cortona sono stata anche l’occasione per provare i vari syrah disponibile richiedendo il vino desiderato ai sommeliers AIS in sala. Un abbinamento cibo-vino che ognuno poteva gestire in base ai proprio gusti e ai propri desideri. Io ho partecipato con piacere alla cena del sabato sera. Molti i piatti degni di nota, difficile sceglierne uno tra tutti. Ma se dovessi nominarne solo uno, sceglierei senza dubbio la “Lingua.. fritta con una spuma di pecorino, limone e salsa verde” dello chef Andrea Campani.

Sarà Syrah

La domenica poi è stato il momento di dedicarsi alle degustazioni vere e proprie dei vini nella ex chiesa di Sant’Agostino. Erano presenti più di quaranta aziende provenienti da tutta Italia e non solo. E’ stata l’occasione per confrontare i diversi vini e scoprire come il syrah possa cambiare così tanto in base alla provenienze. Ancora una volta il terroir si dimostra un elemento fondamentale per la vite e per la conseguente vinificazione. Si poteva spaziare dai rosati, ai rossi più corposi, alcuni vinificati in purezza oppure blend con altri uvaggi: un vera full immmersion.

Un posto speciale avevano chiaramente i vini di Cortona! Numerose erano le aziende del territorio che avevano portato i loro vini ai banchi di assaggio. Un pensiero va ai vini locali, come Chiara Vinciarelli, Baracchi, Cantina Canaio, Stefano Amerighi e il Querciolo. Allontanandosi da Cortona, ottimi i vini di Varramista a Pisa, San Valentino a Rimini, Scarsella in Piemonte e Sallier de la Tour in Sicilia.

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