Hipster Spritz

Con il post di ieri sulla storia dello Spritz direi che abbiamo ampiamente chiarito tutti gli aspetti che hanno portato l’aperitivo ad evolversi nella versione che conosciamo oggi. In pratica nelle sue versione si tratta di prosecco (o vino bianco) con un po’ di soda e un bitter che sia Aperol, Campari, Select o Cynar. Ce ne sono poi infinite versioni, io per esempio ogni tanto per cambiare lo prendo con l’amaro Ramazzotti,  alcuni più coraggiosi lo possono richiedere con il Fernet Branca. La caratteristica che unisce tutte le versione è l’aggiunta in una nota amaricante che tra l’altro colora il cocktail.
Perchè dunque non proviamo a fare una nuova versione aggiungendo sempre qualcosa di amaro, anche se non alcolico?
Ingredienti:
– Prosecco (se volete usare un vino bianco, sceglietelo secco)
– Chinotto ( io ho scelto il Lurisia che per me è il migliore in circolazione)
– Soda
– Ghiaccio
– Limone
– Arancia
– Oliva 
Per prima cosa tagliate una striscia di buccia di limone, piegatela leggermente tra le dita e fate uscire il succo all’interno del bicchiere, darete subito così una nota aspra al bicchiere. Poi mettete il ghiaccio, abbondante, il bicchiere dovrà essere riempito quasi fino all’orlo. Adesso mettete il Chinotto, 4 cl. Se siete pratici contate versando, altrimenti usate un misurino per non sbagliare le proporzioni. Versate 6 cl di Prosecco e infine uno spruzzo di soda. Se avete il sifone, non ci sono problemi, altrimenti comprate una bottiglia di acqua molto gassata. Tagliate delle fette di arancia, e ritagliatele di nuovo a metà, prendete una metà e mettetela nel bicchiere. Per finire con un lungo stuzzicadenti, inforcate un’oliva verde con nocciolo e mettetela nel vostro spritz, date una breve mescolata e e servite per voi o per il vostro ospite.
Ovviamente questo cocktail avrà una gradazione alcolica molto più bassa dal momento che l’unico alcool presente è il Prosecco. Per il nome ho voluto giocare con la passione che hanno gli hipster e i gastro-hipster per il chinotto. Provatelo se vi va e fatemi sapere. 

0 Commenti

Lascia un commento


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.