Qualità a costo contenuto: i vini integralmente prodotti di Eurospin

In questi anni in cui mi sono avvicinato al mondo del vino ho stappato decine, anzi centinaia di bottiglie. Ho bevuto vini italiani e vini stranieri, vini apprezzati da tutti e vini quasi sconosciuti ai più. Ma se c’è una cosa che ho imparato è che per bere un vino buono non serve spendere un capitale.

Proprio per questo motivo, vi parlo più che volentieri della nuova campagna di Eurospin, rivolta proprio al mondo del vino: Vini Integralmente Prodotti. 
I vini integralmente prodotti sono dei vini italiani prodotti da aziende che si sono impegnate a garantire degli standard qualitativi particolari. Le aziende in questione infatti controllano tutte le fasi di produzione del vino, dalla vigna alla cantina fino alla fase finale dell’imbottigliamento. Tutte le fasi della filiera di produzione sono controllate e garantite dall’azienda, in questo modo siamo sicuri di bere un vino lavorato da un unico soggetto: l’azienda infatti si impegna a coltivare, raccogliere,  vinificare e infine imbottigliare il vino. 
Grazie a questo processo il vino che beviamo è un vino che è davvero espressione di un determinato territorio, il frutto delle varie zone vinicole italiane che sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo. 
Eurospin nella selezione delle aziende italiane da coinvolgere in questo progetto si è avvalsa dell’aiuto e della competenza di Luca Gardini. Luca Gardini è un sommelier che nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi, anche internazionali, che ha sposato il progetto di Eurospin dei vini integralmente prodotti. L’obiettivo finale è quello di offrire al consumatore una serie di vini di qualità, espressioni dei maggiori distretti vinicoli italiani, ma allo stesso tempo ad un prezzo contenuto. 
Le cantine che hanno aderito a questo progetto sono davvero molte, per esempio dalla mia regione la Toscana, potete trovare Morellino di Scansano DOCG, un Chianti Classico DOCG e un Chianti Riserva DOCG. Ma la selezione è davvero ampia, potete trovare Barbera d’Asti superiore dal Piemonte, un pinot delle Dolomiti, passando per un Verdicchio dei Castelli di Jesi, Falanghina del Sannio, Negramaro del Salento etc etc. Insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta, perchè i vini provengono davvero da tutta Italia. 
Spero di avervi incuriosito o di avervi dato qualche idea per allietare le tavole delle vostre feste. Se volete qualche informazione in più o la lista completa dei siti, non vi resta che dare un’occhiata al sito dedicato ai #vinieurospin! 

Buon brindisi e buone feste!

Buzzoole

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