Pastiera … salata con Grano Chirico

E’ sempre bello provare nuove ricette, conoscere nuovi ingredienti e provare subito ad adattarli ai propri gusti e alle proprie esigenze. Oltretutto viviamo in un paese che ha sempre avuto a cuore la cucina e, proprio per questo, ci sono tantissime realtà che meritano di essere conosciute e approfondite. Oggi vi voglio parlare del Grano Chirico, un prodotto che se non conosce, dovete assolutamente provare almeno una volta.. anche se sono sicuro che poi non lo abbandonerete più.
Innanzitutto siamo in Campania, il Grano Cotto Chirico può sembrare il classico grano cotto da pastiera, ma in realtà non è solo questo, ma molto di più. Il grano Chirico infatti è un grano particolare: si tratta di un grano tenero che ha la caratteristico di contenere dell’amido gelificato. Grazie a questa peculiarità il grano cotto Chirico si presta a molti utilizzi, pensate infatti che la presenza di amido gelificato consente di non usare i grassi, perchè l’amido riesce a rendere morbidi gli impasti senza utilizzare i nessun tipo di grasso. Così è possibile ottenere impasti buonissimi e delicati e all stesso tempo leggeri.
Io oggi ho voluto provare il questo prodotto per una pastiera. Facile direte voi… in effetti sì, ma quella che vi sto per spiegare non è la classica pastiera con canditi e fiori d’arancio! Io ho pensato ad una pastiera salata.. una specie di quiche ideale tanto per un pranzo quando per un pic nic! Ho usato le proporzioni e la ricetta di una signora che abita nel mio palazzo, che si è scocciata di prepararmi la pastiera e un giorno mi ha detto “eccoti le dosi, tanto sei bravo… puoi fartela da solo”. La versione dolce è speciale, quindi mi sono detto: perchè non pensare una versione salata?

Se avete voglia di provare questa o usare il grano Chirico per qualche vostra ricetta, sappiate che c’è in questo momento anche un super contest! Basta registrarvi sul sito e caricare la vostra ricetta!
Se avete delle #nuovericette che rientrino nella filosofia #nonsolopastiera di #GranoChirico, beh è il momento di farsi avanti!
Non perdiamo altro tempo, vediamo come preparare questa pastiera salata!

Ingredienti
– 300 grammi di pasta brisée
– 400 grammi di ricotta
– 200 grammi di grano cotto Chirico
– 175 ml di latte
– 2 uova
– 50 grammi di Parmigiano Reggiano
– 250 grammi di verdure miste bollite
Per prima cosa preparate la pasta brisée. E’ molto semplice: tagliate 100 grammi di burro freddissimo a pezzetti e poi cominciate a impastare il burro stesso in 200 grammi di farina. Otterrete un composto sabbioso, a questo punto versate 8/10 cucchiai di acqua fredda e continuate ad impastare fino ad ottenere un composto compatto simile alla pasta frolla. Se l’acqua dovesse risultare poca, aggiungete altra acqua, sempre un cucchiaio alla volta. A questo punto avvolgete il panetto con della pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo almeno un paio d’ore.
In una pentola di acqua bollente, lessate patate, carote e piselli. Una volta cotti, raffreddate subito i piselli sotto l’acqua fredda per non far perdere il colore verde brillante e tagliate le patate e le carote a cubetti piccoli. 

Setacciate la ricotta per renderla liscia e poi allungatela con il latte, mescolate bene e aggiungete il grano cotto Chirico, il Parmigiano Reggiano grattugiato, le uova e per finire le verdure. Regolate di sale e pepe e lasciare riposare qualche minuto.

Nel frattempo accendete il forno a 170 gradi, imburrate una tortiera a bordi alti e stendete la pasta brisée. Spostate a brisée nella tortiera, eliminate con un coltello i bordi in eccesso e buchettate con i rebbi di una forchetta la base della torta. Trasferite il ripieno nella pasta, livellate con una spatola e spolverate la superficie con uno o due cucchiai di parmigiano grattugiato per rendere la superficie più dorata in cottura.

Stendete di nuovo la pasta brisée avanzata e tagliate delle strisce di pasta, da mettere sopra il ripieno per dare il classico effetto da pastiera.
Infornate a forno caldo e cuocete per 50/55 minuti.
Lasciate raffreddare e.. buon appetito!

Buzzoole

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