Mini canederli di cotechino

Questa ricetta ha un’origine un po’ particolare, quindi è doveroso fare una piccola premessa: avevo del cotechino avanzato in casa e volevo trovare una soluzione per usarlo! Il cotechino infatti è un insaccato molto conosciuto ma anche molto poco utilizzato, nel senso che in genere si mangia per Capodanno e poi per tutti gli altri giorni dell’anno ci scordiamo della sua esistenza. Siate sinceri, pensate in quale altra occasione avete mangiato il cotechino se non per Capodanno con le lenticchie? Eppure, può essere usato in tante altre preparazioni, basta solo avere un po’ di fantasia. Il cotechino è un salume che si prepara riempiendo un budello (se si usa la zampa del maiale, allora si parla di zampone) con carne di maiale, generalmente con dei tagli non molto pregiati. 
Ma vediamo come usare il cotechino avanzato, quindi già cotto, per preparare degli ottimi canederli.
L’ultima spiegazione, per chi non lo sapesse, i canederli sono una specie di gnocchi, fatti con il pane raffermo che vengono mangiati in brodo e sono tipici della cucina alpina, soprattutto di quella altotesina.
Ingredienti:
– 200 grammi di cotechino
– 3 uova
-150 grammi di mollica di pane rafferma
– 50 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato
– 100 ml di latte
– 50 grammi di farina
– una noce di burro
– sale e pepe qb
– timo salvia 
Per prima cosa prepariamo il pane: eliminate la crosta del pane e poi tagliate a fette la mollica e poi a cubetti, in modo che assorba il latte più velocemente. 
In una ciotola sbattete il latte con le uova, aggiungete la mollica e lasciate riposare per un’ora o finche la mollica non avrà assorbito tutti i liquidi. Nel frattempo battete a coltello le erbe aromatiche e il cotechino, fino ad ottenere una grana piuttosto sottile. Quando il composto di mollica, latte e uova sarà pronto, aggiungete il cotechino, le erbe tritate, il Parmigiano grattugiato e mescolate bene. Aggiungete anche la noce di burro e regolate di sale. Per ultimo aggiungete la farina un po’ alla volta (non è detto che serva tutta la dose..) fino ad ottenere un impasto piuttosto denso, lavorabile con le mani. 
Con l’aiuto di un cucchiaino e con le dita infarinate, cominciate a formare i canederli: fate tante palline rotolando l’impasto tra i palmi delle mani e spolverate di farina prima di metterli in un piatto a riposare. Per la grandezza regolatevi voi.. Generalmente si trovano abbastanza grossi, anche di 3/4 cm di diametro, io perso li preferisco più piccoli.
I canederli hanno bisogno di una cottura che varia per l’appunto a seconda della grandezza. Portate ad ebollizione del brodo in una pentola e cuocete i canederli per qualche minuto (3/4) se li avete fatti piccoli, anche  7/8 se sono grandi. 
Servite in scodelle come una minestra e accompagnate se volete con una cucchiaiata di Parmigiano.
Ps: in caso vi avanzassero, potete tranquillamente congelarli e usarli al bisogno ovviamente allungando i minuti di cottura. 

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