Marmellata di more selvatiche

blackberry jam
Partiamo subito con una dichiarazione: io adoro le marmellate. Mi piacciono tutte e utilizzate in ogni modo, mi piacciono sulle fette biscottate a colazione, su una fetta di pane a merenda, vado matto per le crostate, mi piacciono anche quelle da usare con i formaggi i con bolliti. Detto questo, chiarisco che anche se mi piacciono di qualsiasi frutto, tra tutte ce ne è una che prediligo ed è quella di more. La marmellata di more è buonissima, mi piace quel sapore dolce, la sua consistenza e quel retrogusto asprigno che resta una volta una volta passata la dolcezza. Ho anche sempre sentito dire che la marmellata di more faccia bene contro il mal di gola, non so se sia effettivamente vero, ma a me piace comunque crederlo. 
La marmellata di more poi, mi piace sottolinearlo è una di quelle a bassissimo costo, in questi giorni basta andare a fare una passeggiata in campagna e lungo i fossi troverete sicuramente molte piante con i cui frutti potrete riempire i vostri cestini..
Io per quanto riguarda la marmellata sono davvero intransigente, perchè le marmellate si fanno categoricamente con solo 2/3 ingredienti, e cioè il frutto che vogliamo usare, lo zucchero eventualmente il succo di limone. Non voglio sentire neanche parlare di solidificanti, conservanti etc.
Ingredienti:
– more di rovo
– zucchero
– succo di limone
Le proporzioni sono queste per ogni kg di polpa di more, occorrono 700 grammi di zucchero e il succo di metà limone.
Per prima cosa una volta raccolte le more, abbiate cura di eliminare tutti i rametti che possono eventualmente essere rimasti attaccati, poi sciacquate le more e lasciatele asciugare su dei fogli di giornale.
A questo punto la cosa migliore da fare è passare le more o con l’estrattore (io usato il KitchenAid)  o con qualunque altra macchina che avete in casa, altrimenti potete tranquillamente usare un passaverdure manuale. La marmellata di more è così buona che ritrovarsela piena di semi è davvero un peccato. Completato questo passaggio preliminare avrete una purea di more senza semi, pesatela, versatela in una pentola capiente e considerate 700 grammi di zucchero per ogni kg di polpa di more.
Aggiungete anche il succo di limone e mettete a la pentola a fuoco vivo. Fate molta attenzione, mescolate continuamente la marmellata perchè data la grande quantità di zucchero, la marmellata tende ad attaccarsi facilmente al fondo della pentola. Quando la marmellata avrà raggiunto il bollore, abbassate un po’ la fiamma fino a farla sobbollire e considerate da questo momento 45/50 minuti di cottura.
Nel frattempo sterilizzate nel microonde i barattoli (lavati e asciugati) dove vorrete conservare la marmellata e metteteli a testa in giù su di un asciughino pulito. 
Quando la marmellata sarà pronta trasferitela nei barattoli, avvitate bene il coperchio e posizionate il barattolo a testa in giù finchè non sarà freddo. Vedrete che in questo modo la capsula del tappo formerà naturalmente un effetto sottovuoto, garantendo la chiusura ermetica del barattolo. 
Se non siete certi del momento di cottura, vale sempre il vecchio e infallibile metodo: prelevatene un cucchiaino, lasciatelo freddare  e poi versatelo su di un piattino, se la marmellata scorre lentamente, allora è pronta, se viceversa è troppo liquida continuate a cuocere ancora per qualche minuto.
La marmellata così preparata e imbarattolata si conserva anche per mesi.. ma che ve lo dico a fare?

1 Commenti
  • Rosanna

    Rispondi

    Ho notato che usi l'accessorio estrattore della KitchenAid, come ti trovi? Non conosco nessuno se ce l'ha e non so se ne vale la pena acquistarlo. Riesci ad estrarre sia frutta che verdura? Si intasa spesso o no? E la pulizia è laboriosa? Grazie per la tua disponibilità. Ciao. Rosanna

Lascia un commento


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.