36 ore a Milano, secondo il NYT

Ormai tutti sappiamo che il 2015 sarà l’anno di EXPO, tutti abbiamo letto notizie e commenti su questo che si preannuncia essere uno degli eventi più importanti degli ultimi anni per il nostro paese. I benefici che deriveranno da EXPO ricadranno sul sistema Italia, ma in primis ovviamente sulla città di Milano e così Milano si scopre ad avere un appeal turistico che, siamo sinceri, non era abituata ad avere. Mi piace Milano, mi capita di andare abbastanza spesso ma sinceramente, EXPO a parte, se dovessi consigliare a qualche amico straniero una città italiana da visitare, Milano non sarebbe proprio la mia prima idea. Non che Milano sia una brutta città, ci mancherebbe, ma ha una bellezza nascosta, direbbe Manzoni “una bellezza offuscata” che deve essere ricercata per poter essere apprezzata. 
Forse per questo motivo il prestigioso New York Times ha preparato un video ed una guida per aiutare i propri lettori che vogliano venire a visitare Milano. La guida è stata redatta da  Ingrid K Williams che ha scelto luoghi da visitare, alberghi, musei e ristoranti per coprire 36 ore di soggiorno in città. Ci sono Carlo e Camilla, c’è Pavè, c’è Sant’Ambrogio, Palazzo Reale, Taglio e molto altro ancora. Se è vero che la guida è stata accolta con soddisfazione dalle autorità e dai media, subito sono scoppiate le polemiche. C’è chi non ha gradito i luoghi scelti, chi ha detto che la guida era troppo fighetta, chi l’ha definita troppo hipster etc etc. Io non voglio cadere nel provincialismo e non voglio mettermi a fare polemica, diciamo che Milano è così grande che non bastano certo 36 ore per visitarla. Spero che chi verrà città, rimarrà così conquistato da voler tornare ancora e ancora.
 

36 hours in Milan

0 Commenti

Lascia un commento


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.