Quando si parla di storia della cucina italiana si fa sempre riferimento a Pellegrino Artusi e al suo compendio pubblicato per la prima volta nel 1891. Ma sono passati più di 120 anni e quasi mai si è parlato di chi ai fornelli c’è stato davvero facendo “da mangiare” tutti i giorni, le nostre mamme, le nostre nonne, le donne di casa che mettevano a tavola le famiglie giorno dopo giorno.
Fornelli d’Italia è un viaggio nella memoria a partire dal 1861 anno dell’unità attraverso le figure di quelle innumerevoli cuoche delle case italiane. E’ una storia al femminile che passa per figure più conosciute come la mitica Marietta, la domestica di Pellegrino Artusi, o l’arcinota Petronilla. E’ proprio questo universo femminile che Stefania Aphel Barzini va a ricercare per ricostruire la storia culturale e sociale del nostro paese, non una storia di chef e gourmet ma una collezione di figure semplici che probabilmente tutti sentiamo più vicine.
Il libro arriva fino ai giorni nostri, perchè la cucina, come la società, è in continua evoluzione, viene modificata, integrata, subisce trasformazioni e qui si arriva alle prime ricette sui giornali, in tv, fino arrivare ai giorni nostri e al fenomeno dei food-blog e alla presenza di programmi di cucina in tv 24 ore al giorno. Centocinquanta anni di storia concentrati in 236 pagine.
Stefania Aphel Barzini è brava nel raccontare storie ricche di emozioni, episodi curiosi, aneddoti e lo fa con quella passione tipica di chi è innamorato della buona cucina.
Fornelli d’Italia è edito da Mondadori e costa 15.90 euro, lo potete trovare nelle vostre librerie di fiducia oppure negli shop online.
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